Cambridge United 0-1 Cheltenham Town: il centro debole dello United esposto mentre il Cheltenham porta a casa il bottino

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Alexandre Rossi


Imbattuto da quattro partite e con un Lyle Taylor in forma, il Cambridge United è arrivato alla partita di sabato come favorito. I suoi avversari, il Cheltenham Town, erano a otto punti dalla salvezza, avendo perso la strada dopo un fruttuoso periodo di festa.

Gli U’s hanno iniziato la partita come la squadra migliore. Lyle Taylor, come previsto, sembrava affamato. Ha sprecato la prima grande occasione della partita al 13° minuto, nonostante le significative proteste del Cheltenham per un fuorigioco, che non è stato segnalato.

Poco più di dieci minuti dopo, però, sarebbe stata alzata la bandiera del fuorigioco. George Lloyd di Cheltenham Town pensava di aver segnato il primo gol solo per poi essere controverso annullato: i replay suggeriscono che Lloyd potrebbe essere stato giocato in-gioco da Danny Andrew. Il traguardo di Lloyd è arrivato dopo un lavoro fantastico di Matty Taylor che, non per l’unica volta nella partita, ha ribaltato Ryan Bennett con preoccupante facilità. Bennett avrebbe lottato per tutto il pomeriggio con il ritmo e il fiuto dell’esperto Taylor, che ora ha segnato due su due per il suo nuovo club.

Lo United è andato dritto all’altra estremità e ha avuto una grande occasione. Sullay Kaikai ha fatto una corsa tortuosa prima che la palla rimbalzasse su Jack Lankester, che non è riuscito a trovare il fondo della rete.

La mancanza di istinto omicida dello United è stata dimostrata ancora una volta solo un minuto dopo. Questa volta è stato Elias Kachunga a tirare alto dopo un bellissimo cross basso di Lyle Taylor.

Gli ultimi 15 minuti del primo tempo hanno offerto poco più di azione emozionante ed è diventato chiaro che non c’era nulla a separare le squadre a livello tecnico. Entrambi i Taylor avevano dimostrato la loro pericolosità in attacco; tuttavia, nessuna delle due squadre aveva stabilito molto dominio a centrocampo.

Ciò cambiò, tuttavia, con il secondo tempo. Il trio di Cheltenham composto da Sercombe, Kinsella e Pett iniziò a vincere la battaglia del centrocampo, con Pett particolarmente impressionante. Al contrario, Digby e Cousins ​​non riuscirono a prendere realmente in mano la partita. Con la coppia sempre più spesso colta in possesso di palla, l’unica vera speranza degli U era quella di arrivare dietro la difesa di Cheltenham con il ritmo di Lyle Taylor e Jack Lankester.

Allo scadere delle ore, questo approccio avrebbe dovuto dare i suoi frutti. Lankester si è ritrovato in porta prima di decidere di aggirare il portiere e di tirarlo indietro a nessuno, con grande frustrazione della grande maggioranza dei 7047 tifosi presenti.

Alla fine, il centro debole dello United di Cousins ​​e Digby si è rivelato costoso. Al 64° minuto, Cousins ​​è stato spodestato troppo facilmente da Matty Taylor che, dopo averla passata a Will Ferry, ha eseguito la sovrapposizione per ricevere la palla e portarla nell’angolo in basso a destra.

A 20 minuti dalla fine e alla ricerca del pareggio, il tecnico dello United Neil Harris ha effettuato un quadruplo cambio. Come membro del quartetto, l’attaccante Macaulay Bonne ha fatto il suo debutto in casa al Cledara Abbey Stadium.

A dieci minuti dalla fine, Bonne ha avuto due occasioni da gol in altrettanti minuti per pareggiare. In entrambe le occasioni, Bonne non è riuscito a connettersi correttamente con i cross dalla fascia destra e la sua conclusione ha riassunto lo spreco dello United.

Da quel momento in poi, gli U non sono riusciti a minacciare il vantaggio del Cheltenham e la partita si è conclusa con una deludente sconfitta per 0-1.

Fischiato fuori dal campo, lo United alla fine si è dimostrato troppo antieconomico in attacco e troppo debole a centrocampo per avere dubbi giustificati sul risultato.

Il risultato è stato fondamentale per il Cheltenham Town, che ha ridotto il distacco dal Charlton, 20° in classifica, a cinque punti. Per lo United, nonostante solo quattro punti sopra la retrocessione, le partite in mano significano che non è il momento di andare seriamente in panico per una potenziale retrocessione. Tuttavia, non possono permettersi di essere così spreconi davanti alla porta troppo spesso.