Emmanuel è stato incoronato campione dei Cuppers di netball molto combattuti

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Alexandre Rossi


Dopo i turni di qualificazione della scorsa stagione, restavano otto college a contendersi i quarti di finale. Le squadre di Robinson, Emma, ​​Jesus, Medwards, Newnham, Fitz, John’s e Downing sono arrivate al centro sportivo con l’aria determinata. Il torneo è stato competitivo, con un giocatore che mi ha detto che era “il Cuppers più serrato degli ultimi anni”. Ciò non sorprende, considerato lo standard eccezionalmente elevato del netball mostrato e le eccellenti prestazioni da tutte le aree del campo.

“Coppatrici più strette da anni”

Le partite sono state brevi, solo sette minuti a tratta con due minuti di intervallo. Queste partite veloci assicuravano una visione emozionante poiché c’era poco tempo per recuperare da eventuali errori; ogni passaggio, intercettazione e gol contava e la partita poteva cambiare da un momento all’altro. Partire forte è stato fondamentale perché le squadre non hanno avuto quasi il tempo di abituarsi al ritmo.

Dopo aver eliminato Fitzwilliam dalla competizione, Newnham è passato alla semifinale. Hanno affrontato Jesus, che aveva sconfitto Robinson per raggiungere la semifinale. La partita è stata molto combattuta, con prestazioni eccezionali da parte dei giocatori del campo centrale di entrambe le parti, che hanno messo in mostra la loro agilità, visione e atletismo.

Emmanuel ha superato i quarti di finale dopo aver battuto il Medwards 14-2 per incontrare John’s, un formidabile avversario che aveva battuto il Downing 14-1 e si era assicurato un posto in semifinale. La partita è stata frenetica, con John che si è subito imposto con un gol in apertura. Tuttavia, Emma ha risposto e la partita è finita 5-4 a metà tempo. Tutti i giocatori hanno mostrato tenacia e resilienza sotto pressione. La partita è stata serrata, con John che ha schierato una squadra impressionante sia per numero che per talento. La loro profondità in panchina è stata sicuramente un vantaggio, anche se non sufficiente per abbattere gli avversari. Emmanuel è uscito vittorioso dopo un’impressionante dimostrazione di tiro preciso e difesa dinamica. I giocatori di John’s mi hanno detto che erano “davvero orgogliosi delle ragazze” che hanno combattuto “davvero bene”. John era deluso di aver perso e di non aver avuto la possibilità di difendere il titolo, ma felice di finire il torneo sorridendo senza infortuni.

“Tutti i giocatori hanno dimostrato tenacia e resilienza sotto pressione”

Il torneo è passato rapidamente alla finale, il che significa che Emma è tornata in campo pochi minuti dopo aver vinto la semifinale. I giocatori di John hanno ipotizzato se questo fosse un vantaggio o uno svantaggio, con alcuni che hanno sostenuto che il ritmo “folle” della partita precedente avrebbe sicuramente stancato la squadra, e altri che Emmanuel avrebbe potuto sfruttare lo slancio.

È interessante notare che la squadra di Emmanuel aveva solo pochi giocatori dell’Università rispetto ad alcune delle altre squadre nella competizione, incluso Jesus. Ciò non sembra aver turbato il capitano della squadra di Emmanuel, Susie Kirsten, che era fiduciosa nella sua “squadra forte” ed era davvero colpita da come la squadra stava giocando considerando che non avevano giocato insieme durante la lunga pausa pasquale.

Durante tutto il torneo, le squadre hanno dato il massimo e hanno mostrato un grande spirito universitario. La gestione e lo svolgimento del torneo non dovrebbero passare inosservati, con i giocatori dell’Università che aiutano a organizzare, segnare e arbitrare il torneo per garantire che l’evento si svolga senza intoppi. La segretaria della Lega Georgia Baker, che giocava per Jesus, è riuscita a contribuire a gestire l’evento mentre era ancora in competizione.

Si prevedeva che la finale fosse vicina e Jesus ed Emma hanno consegnato. Jesus ha mostrato una forza impressionante per tutta la partita, ma a volte ha faticato a penetrare la difesa di Emma. La loro difesa era una coppia forte, pressava sui passaggi di Jesus e sincronizzava perfettamente le intercettazioni. Ciò però non rimase senza risposta da parte di Gesù. Il loro attacco ha dimostrato un tiro preciso, contribuendo a mantenere la squadra in gioco. A metà tempo il punteggio era ancora equilibrato, assicurando che ci fosse tutto da giocare negli ultimi sette minuti. Gli ultimi minuti sono stati molto combattuti ed entrambe le squadre hanno dato chiaramente il massimo. Ma la partita doveva finire. Il punteggio finale è stato di 10-6 per un meritevole Emmanuel College, estasiato dalla vittoria e “pronto a tirare fuori il Prosecco”.