Esclusivo: gli studenti di Cambridge si accampano fuori dal Senato

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Alexandre Rossi

Cambridge for Palestine aveva fissato ieri all’Università una scadenza alle 17.00Christopher Lorde con il permesso per Varsity

Cambridge For Palestine (C4P) ha allestito un nuovo accampamento fuori dall’edificio del Senato, in un’escalation delle loro azioni precedenti.

La mossa arriva dopo che l’Università non è riuscita a soddisfare le richieste dei manifestanti di aprire i negoziati con C4P ieri sera (14/05).

C4P chiede che Cambridge riveli i suoi legami finanziari con Israele, disinvesta dalle aziende coinvolte nella fornitura di armi al conflitto a Gaza e offra protezione agli studenti palestinesi sfollati.

Gli attivisti sono stati visti scavalcare le recinzioni che circondano il Senato questa mattina presto e spostarsi in nuove tende sul prato fuori dal Senato.

La Senate House è l’edificio direzionale centrale dell’Università ed è il luogo in cui si tengono le lauree, inclusa quella prevista per questo venerdì.

I manifestanti hanno affermato che non si sposteranno dal sito finché la dirigenza universitaria non accetterà di incontrarsi con gli studenti per discutere le loro richieste.

Le manifestazioni filo-palestinesi all’Università sono entrate nel nono giorno, con gli studenti accampati fuori dal King’s College, per fare campagna contro i legami finanziari dell’Università con il conflitto a Gaza.


L’azione segna il 76esimo anniversario della Nakba, dicono i manifestantiChristopher Lorde con il permesso per Varsity

Questa azione avviene anche nel 76° anniversario della Nakba, lo sfollamento forzato di 750.000 palestinesi da parte delle forze israeliane.

Il sito è stato etichettato come “zona liberata” dal C4P, che ha attaccato bandiere e striscioni palestinesi all’edificio, accusando l’Università di essere complice della “Nakba genocida dal 1948”.

I manifestanti hanno alterato i cartelli dell’Università che originariamente dicevano “Per favore, state lontani dall’erba” in “Per favore, state lontani dalla Palestina”.

Il vicerettore per l’istruzione, il professor Bhaskara-Vira, e il vicerettore per la comunità e l’impegno universitario, il professor Kamal Munir, sono stati avvistati mentre monitoravano il sito da King’s Parade.

Ieri i due pro-rettori hanno ricevuto una lettera aperta da parte di accademici che annunciano il sostegno del personale alle richieste del C4P. La settimana scorsa, i vicerettori hanno ricevuto personalmente le richieste degli attivisti dopo che centinaia di studenti hanno marciato verso le Old Schools dall’accampamento di King’s.

C4P terrà una manifestazione oggi a mezzogiorno e un sit-in alle 14:00.

Ha detto il professor Vira Università: “L’Università è in contatto regolare e continuo con gli studenti che sono stati colpiti dai tragici eventi di Gaza e della Palestina. Sosteniamo la libertà di parola e di protesta nel rispetto della legge”.

“Fin dal primo giorno di questa protesta la scorsa settimana, con il mio collega Prof. Kamal Munir, siamo stati estremamente chiari sul fatto che saremmo stati felici di parlare con i nostri studenti e di impegnarci con loro”, ha detto.

“Ad oggi abbiamo ricevuto solo email anonime. Rimaniamo pronti per un impegno costruttivo con i nostri studenti, ma è impossibile avere una conversazione con un gruppo anonimo”, ha continuato.