Tutto ciò che voglio per Natale sono gli U: dovresti guardare il Cambridge United quest’inverno?

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Alexandre Rossi


Città contro università: una tensione con cui gli studenti di Cambridge saranno familiari. Sappiamo quali serate nei club sono nostre e quali sono riservate alla gente del posto, e abbiamo persino i nostri bar universitari che ci tengono isolati nella bolla studentesca. Questo modo di pensare, però, potrebbe vedere gli studenti privarsi di cose che sono proprio a due passi da casa loro. Preoccupati di perderci qualcosa, Sam e io abbiamo deciso di fare il grande passo e andare all’Abbey Stadium per vedere una partita di calcio del Cambridge United.

Abbiamo assistito alla partita del secondo turno di FA Cup tra gli “U” e il Fleetwood Town, un calcio d’inizio alle 15:00 che sembrava di essere giocato in Antartide. Nonostante il freddo, non c’era acqua calda prima della partita, privandomi della mia cioccolata calda e Sam del suo Bovril. In una giornata più fredda di Augusto Pinochet che mangia peperoni, questa era una situazione disumana.

Il Fleetwood, d’altro canto, è stato nei guai fin dall’inizio. Il Cambridge ha messo a segno tre gol in 13 minuti, massacrando completamente il “Cod Army” del Fleetwood. Quando al 28° minuto è stato assegnato un rigore al Cambridge, alcuni dei tifosi in trasferta hanno già iniziato ad andarsene, probabilmente diretti al King’s Parade, visto che tanto valeva farne una giornata.

Mentre i sei tifosi rimasti del Fleetwood Town si stringevano per scaldarsi, battendo i denti, i tifosi del Cambridge avevano chiacchierato un po’ a loro volta. Si sono sentiti sussurri di “pizzicami” dopo il primo gol, “andiamo a Wembley” dopo il secondo e “Oli, per l’amor di Dio rimettiti la maglietta” dopo il terzo.

A parte il petto nudo del nostro amico Oli, il Cambridge United ha attraversato un periodo difficile ultimamente, vincendo solo due delle ultime 13 partite in tutte le competizioni. Tra queste, una batosta per 5-0 contro i suoi più grandi rivali, il Peterborough United, alias “The Posh”. Considerato lo stato pietoso di questa recente serie, lo shock palpabile che ha riecheggiato sul campo quando Danny Andrew del Cambridge ha segnato un calcio di punizione di classe è stato comprensibile, persino accattivante.

Poi, dopo 45 minuti di calcio emozionante, l’arbitro ha fischiato. Sapete cosa significa: è il momento della recensione del cibo!

Immediatamente non siamo rimasti impressionati dalla selezione di torte spartane in offerta e siamo stati costretti ad accontentarci di patatine fritte cariche di peperoncino. Le patatine erano insipide quanto un numero di stand-up di Frankie Boyle, ma fortunatamente il jalapeño ha fornito una sferzata di calore molto necessaria. Alla fine ho preso la mia cioccolata calda e Sam ha preso il suo Bovril. Le mie mani si sono riscaldate, il mio umore si è sollevato e, per quanto riguarda Sam, non ha mai conosciuto una situazione che una tazza di polistirolo di brodo di manzo non potesse risolvere. Noi due siamo tornati sulla terrazza e tutto sembrava andare per il meglio nel mondo.

Sarebbe stata una bella conclusione per la storia, ma sfortunatamente c’è di più. C’erano ancora 45 minuti per stare al freddo e aspettare il fischio finale. Ma il risultato era scontato. Nel secondo tempo, il Fleetwood Town non aveva quasi più vita in sé, il Cambridge ha tolto il piede dall’acceleratore e il resto della partita è proseguito a un passo da lumaca particolarmente letargico.

I tifosi del Cambridge, persi nei sogni di termosifoni e doppi vetri, non si sono accorti quasi quando la loro squadra ha segnato il quarto e ultimo gol della partita. Quando hanno gradualmente capito cosa era successo, si sono risvegliati dal loro torpore congelato e hanno deciso che era il momento di una canzone. Non su quanto fosse brava la loro squadra, intendiamoci, ma hanno raccolto l’odio per cantare per l’ennesima volta quanto disprezzassero il Peterborough United. Alla fine, il fischio finale ha concluso la partita sul 4-0 per il Cambridge, e noi siamo tornati a casa, congelati.

Bene, ecco qua, un pomeriggio con il Cambridge United Football Club. Se stai pensando di colmare il divario tra città e università, scoprirai che non hai nulla di cui preoccuparti, dopotutto: quando dicono di odiare “The Posh”, non si riferiscono a te. Quindi non lasciare che la bolla studentesca autoimposta ti impedisca di mangiare delle patatine scadenti, rischiare l’ipotermia e, soprattutto, guardare un po’ di calcio vero all’Abbey Stadium.